Un database è essenzialmente un sistema strutturato in righe, note anche come record, e colonne, che sono identificate come campi. La capacità di un database di gestire e archiviare informazioni è straordinariamente vasta e versatile. Questo perché ogni record all'interno del database può contenere informazioni di qualsiasi natura. In pratica, un record può rappresentare qualsiasi entità o oggetto, come una persona, un libro o un aereo, fungendo da contenitore di dati specifici per quell'entità. Ogni colonna, d'altra parte, serve come un attributo specifico di un record, dettagliando una caratteristica o un dato relativo a quell'entità.
Esaminando il legame tra i database e i fogli di calcolo, troviamo che i dati contenuti nei database possono essere facilmente trasferiti e manipolati all'interno di fogli elettronici. Questo trasferimento permette una visualizzazione e analisi più flessibile dei dati, oltre a facilitare operazioni come il calcolo e la sintesi delle informazioni.
Integrando queste tecnologie nell'architettura, abbiamo scoperto che i database, insieme ai fogli di calcolo e ai loro componenti, come le colonne vettoriali e bitmap, possono creare sinergie particolarmente potenti. Questa integrazione ha portato allo sviluppo dei Sistemi Informativi Geografici (GIS), che fondono insieme la cartografia tradizionale e l'analisi statistica avanzata. La tecnologia dei database, in questo contesto, permette una gestione efficiente dei dati geografici e alfanumerici. Per esempio, in un GIS, un record potrebbe essere rappresentato da un edificio, con i campi che forniscono informazioni specifiche come la superficie dell'edificio. Questi sistemi permettono analisi complesse, come identificare aree con specifiche caratteristiche di consumo energetico, correlando dati alfanumerici con precise localizzazioni geografiche attraverso una strutturazione a livelli piuttosto che mediante una singola struttura GIS.
In conclusione, il foglio di calcolo adotta il paradigma della griglia per illustrare un sistema dinamico in cui le informazioni sono ordinate secondo una struttura ad albero. Questo approccio implica che qualsiasi modifica apportata a un livello intermedio del sistema, come nel caso di un modello di edificio realizzato con l'uso di strutture parametriche, avrà effetti su tutte le relazioni correlate. In tal modo, sia i fogli di calcolo che i database offrono strumenti potenti per l'archiviazione, l'analisi e la manipolazione dei dati, con applicazioni che vanno ben oltre i confini tradizionali, trovando impiego in campi come l'architettura, la pianificazione urbana e l'analisi geospaziale.